ARCH-pagine

giovedì 18 marzo 2010

Nuovo Ristorante "da Santi" all'isola del Giglio

Ubicato nel borgo del Castello del Giglio, Santi è da tempo  uno dei ristoranti più noti e apprezzati dell'isola.
 Di recente, per la necessità di  ampliare la propria attività e per l'impossibilità di reperire ulteriore spazio nel vecchio tessuto urbano, Santi decide di aprire un nuovo locale all'esterno del borgo antico, in un'area più facilmente accessibile e a forte valenza panoramica. Il nuovo progetto è affidato agli architetti romani Stefania Mazzoli e Alexander Kreft, autori di altre realizzazioni sull'isola.
Un basamento in granito, materiale di cui il luogo è ricchissimo e che ne caratterizza i principali manufatti umani, radica l'edificio al terreno articolandone i dislivelli in soste e terrazzamenti d'accesso. Dai gradoni prendono man mano forma i volumi della sala ristorante e dei servizi, sempre in granito, sapientemente tagliati sugli angoli da ampie vetrate, per poi proiettare la sala stessa sul paesaggio attraverso l'ampio sbalzo della terrazza panoramica che interpenetra le direttirci paesistiche agli spazi interni. 
L'aggetto è modellato su una grande "C" chiusa su un lato a inquadrare, evidenziandola,  la sottostante baia del Campese, in direzione Ovest, mentre un'orditura lignea minore, cui sono sospesi teli frangisole retraibili, addita borgo e Castello posti lateralmente. Internamente, un'ampia vetrata a nastro mette in comunicazione le cucine con la sala e col panorama,  dando anche al personale la possibilità di  lavorare in costante contatto col paesaggio.
Intervento felice e schiettamente moderno, che nulla concede a nostalgie storisciste, vacue citazioni  o localismi, ma sa radicarsi al luogo parlando senza compromessi la lingua di oggi e, proprio per questo, esaltando fin dall'interno le qualità dell'esterno e dell'orizzonte. Cenare al tramonto sospesi sulla baia, nella luce e conciliati col paesaggio è un'esperienza viva, piena, affascinante. Resa possibile da un'architettura aperta, permeabile, ben compenetrata con l'intorno.
G.C. 
   













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